domenica 30 settembre 2012
Sexò presenta in anteprima EUROPEAN PORN ACCADEMY
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martedì 6 marzo 2012
MI-SEX 16-17-18 MARZO 2012 :XXX TALENT"LA NUOVA STELLA DELL'HARD POTRESTI ESSERE TU!"

Nonostante l’inclemenza del tempo di questo periodo faccia apparire la primavera come un miraggio lontano, il ritorno di una stagione più clemente è dietro l’angolo.
E, l’arrivo delle rondini, coincide ormai, da quasi un ventennio, con la celebrazione dei riti ludico - erotici messi in scena da Mi-sex, il grande evento spettacolare che, ormai maggiorenne, ha assunto le connotazioni di un fenomeno di massa che è stato capace di traghettare le italiche paure e le diffuse ipocrisie verso forme di intrattenimento non più pilotate e indirizzate da satanici poteri.
Oggi Mi-sex vanta una posizione di assoluto prestigio a livello europeo e lo dimostrano le adesioni degli espositori che giungono da diversi Paesi di lunga e provata educazione e cultura sessuale.
Un ruolo difficile da conquistare, ma ancora più difficile per mantenere le posizioni acquisite in tanti anni durante i quali si è dato un valido contributo all’innalzamento dei limiti del comune senso del pudore.
Per ottenere questi risultati, i vari art director che si sono avvicendati alla “costruzione” delle 36 edizioni fin qui svolte, hanno viaggiato per il mondo, hanno visionato il meglio delle produzioni internazionali, hanno dato fondo, ogni volta, alle loro fantasie ancora purtroppo condizionate da leggi piuttosto restrittive - che poco hanno a che vedere con il diritto di un maggiorenne di scegliere, in piena autonomia, a quali forme di divertimento rivolgersi - ma, tant’è, e il lavoro dei “creativi” diventa sempre più arduo anche se meno contingentato che in passato.
Ma se oggi un maggiore permissivismo aiuta, è venuto prepotentemente alla ribalta un problema generalizzato al quale pare difficile porre rimedio: la carenza di vocazioni, sia femminili che maschili, verso il mondo dell’erotismo incapace, fatta qualche rara eccezione, di scoprire e lanciare nuovi “volti”. Tramontati i tempi in cui Mi-sex si proponeva anche come talent scout capace di proporre nomi diventati famosi o di affermare l’ immagine di artisti meno noti, torna prepotentemente la necessità di ricoprire il ruolo di scopritori di nuovi talenti capaci di affermarsi con determinazione sia in Italia che all’estero.
Dove sono finiti i miti del passato quali, Moana Pozzi, Cicciolina, Eva Orlowski, Luana Borgia, Ursula Cavalcanti, La Venere Bianca, Kristine Klaus, Sonia Estrela, Jessica Monti, Elena Grimaldi, Michellle Ferrari, Blondie, Sexy Luna, Antonella del Lago - personaggi che Mi–sex ha contribuito a lanciare o ad affermare nel mondo dell’erotismo?
Ci rifiutiamo di credere che l’odierno clima, obiettivamente più permissivo, non sia più in grado di vedere nascere nuove stelle nel firmamento erotico. Forse manca solo un “motore” veramente capace di rimettere in movimento un processo che riporti ai fasti di ieri quando casalinghe o studentesse, impiegate o commesse, imprenditrici o operaie, si affacciavano al mondo dorato dello spettacolo con la speranza di essere viste, notate e scritturate da registi, anche prestigiosi, Case di produzione, Agenzie internazionali, etc. Un ruolo che Mi-sex, con le proprie obiettive potenzialità, vuole tornare a giocare proponendo da, questa edizione, un vero e proprio concorso per aspiranti protagoniste o protagonisti del nuovo che avanza.
Convinti che andava fatto qualche cosa di serio, Mi-sex propone quest’anno una nuova iniziativa - che in altri campi dello spettacolo riscuote successi planetari – denominata “XXX TALENT” che dovrebbe dare un impulso alla affermazione di talenti ancora nell’ombra ma con notevoli capacità artistiche ed espressive.
UN PALCO. UNA GIURIA. L'OCCASIONE DELLA TUA VITA!
Nell'era dei reality, il Mi-sex lancia quello più trasgressivo e atteso: "XXX TALENT"!
Hai del talento? Sei una ragazza molto esibizionista? Il tuo desiderio è far sognare tutti gli italiani grazie all'erotismo che sei capace di sprigionare? Il Mi-sex ti offre la possibilità, unica nel suo genere, di intraprendere una luminosa carriera nel dorato mondo dell'intrattenimento per adulti. Il palco del Mi-sex si accenderà per te durante i 3 giorni della manifestazione: una giuria di professionisti del settore giudicherà la tua performance (strip, lap dance, pole dance...) e, grazie all'apporto fondamentale del pubblico, potrai accedere alla finale in programma domenica 18 Marzo! In palio, un contratto col Mi-sex che ti garantirà l'automatica partecipazione in qualità di star nell'edizione successiva e contatti diretti con locali e club di tutta Italia.
Accendi il palco del Mi-sex, dal quale sono partite decine di star nazionali e internazionali e le luci rosse dello spettacolo saranno tutte per te!
(Per informazioni e iscrizioni invia foto e curriculum a info@misex.net o telefona all’info line 3385316441)
Come sempre stanno prendendo corpo idee capaci di divertire il grande pubblico di Mi-sex e, la prossima edizione, non sarà certo avara di novità: assolto ormai il suo compito che aveva incontrato i favori dei visitatori, “Luna Pork” lascia spazio a nuove attrazioni che offriranno, al pubblico, la possibilità di interagire, in maniera diretta e coinvolgente, con le nostre conturbanti protagoniste. Inoltre, sono allo studio, alcune originali e piccanti novità di cui vi daremo conto nei prossimi giorni.
Sempre più ricco e godibile il mega palco centrale con la sua formula non stop, gli intriganti spettacoli lesbo, le dissacranti esibizioni del “pervert” nelle sue varie declinazioni e gli spettacoli privati per i più esigenti e incontentabili.
Forse molti hanno dimenticato che il 2012 è il quarantesimo anniversario della produzione di “GOLA PROFONDA” l’ultra famoso film, diventato un cult a livello planetario e riconosciuto, ovunque, come l’archetipo della cinematografia hard.
Mi-sex celebrerà questo compleanno con una serie di iniziative e proiezioni della versione assolutamente originale. Un’occasione unica per molti che purtroppo ne hanno solo sentito parlare.
Prossimamente verranno fornite informazioni dettagliate sulle altre succulente iniziative che, in questi giorni, stanno prendendo corpo per completare la grande offerta di divertimento che Mi-sex riserva all’ultimo momento.
Buon Mi-sex a tutti nei grandi padiglioni di Via Mecenate 90, divenuti celebri per alcune fra le più famose produzioni RAI degli ultimi anni
giovedì 16 febbraio 2012
SEXò INTERVISTA OLIVER BUZZ: "IL VETERANO DELL'HARD ITALIANO"!

Amici di sexò,ho il piacere di presentarvi uno dei veri amanti dell'hard italiano: Oliver Buzz.
MONTAMAN: Come si è avvicinato al mondo della produzione hard?
Oliver buzz : Io mi sono avvicinato al mondo della produzione dell’hard per caso, o meglio in maniera naturale. Il tutto è nato dopo l’incontro con Luce Caponegro, Selen, che mi ha solleticato l’idea. Io prima mi occupavo di concorsi di bellezza, facevo Miss Italia per intenderci, lavoravo per il cinema e per tutti quei concorsi sul territorio nazionale dedicati alla bellezza femminile come Miss teenager, La bella d’Italia, Volto nuovo per il cinema e molti altri. Fu in occasione di questi concorsi ad esempio che lanciai la mia vicina di casa, Isabella Ferrari, già stupenda a quattordici anni. Siamo negli anni ’80 all’incirca i tempi di Sapore di Sale, Sapore di Mare. Contemporaneamente facevo sia la trasmissione e mi occupavo anche del concorso e fu in una di queste occasioni che incontrai Selen che mi disse di aver questo desiderio di entrare nel mondo dell’hard, con spettacoli e cinema. Abbiamo iniziato con le produzioni migliori a mio avviso, film girati in pellicola visto che ai tempi non c’era ancora stato il sorpasso del VHS. Tutto è partito da lì.
MONTAMAN:Prima di entrare in questo mondo che tipo di rapporto aveva con la pornografia?
Oliver buzz :Il mondo dell’hard ha esercitato su di me sempre un certo interesse. Io frequentavo delle sale a luci
rosse a Piacenza, ma pensa che sono anche andato in Svizzera per vedere film che non venivano distribuiti in Italia. Sia chiaro, non per semplice morbosità, ma per capire come si faceva un film di questo tipo, come lo si poteva produrre, quali erano le cose richieste dagli spettatori. Era da anni che lavoravo per un’emittente locale in qualità di fotografo e direttore di documentari, a Piacenza ero uno dei pochi a saper davvero tenere in mano la telecamera, quindi risultai facilitato. In quegli anni
le sale a luci rosse erano un ambiente molto frequentato. L’attenzione che oggi viene data a questo fenomeno a volte devia da quella che poi è la vera storia. Si sente spesso parlare di miti e leggende consumatesi dentro tali sale, ma per lo più si trattava di masturbazioni, forse qualche blow job, marapporti sessuali in sala no, forse nei bagni, ma anche lì poi si ricade nel mito facilmente. Era più un
ambiente dove venivano alimentate fantasie che venivano consumate fuori poi. Il successo di pubblico sicuramente ha decretato l’interesse rivolto al genere negli anni successivi, di contro anche quello della giustizia, visto che comunque, a mio avviso, in Italia si predica bene e si razzola male.
MONTAMAN: Come spiegherebbe oggi l’interesse rivolto alla pornografia da parte del pubblico e da parte della giustizia?
Oliver Buzz:Per il pubblico penso abbia avuto un ruolo fondamentale il fattore della trasgressione, del proibito che ha alimentato la curiosità anche morbosa. Per la giustizia in Italia siamo in una condizione disastrosa. Siamo l’unico stato a non avere una legge in merito. Molti si lamentano per la porno tassa, a me viene da dire che quasi sarebbe stata un bene, perché se non altro avrebbe costretto ad
una riflessione e ad una regolamentazione del genere e del settore, altrimenti lasciato in questa condizione, una specie di terra di nessuno. Oggi come oggi legalmente film non se ne possono fare,ma paradossalmente si possono vendere, basta che paghi le dovute tasse, basta che paghi la Siae e il film va in circolazione. Non puoi mettere in regola attori e troupe, devi girare all’estero o dichiarare
che hai girato all’estero correndo rischi personali legali e penali. Così facendo non paghi le spese di produzione, ma paghi le spese di vendita integralmente, ma questo ci da un notevole svantaggio anche a livello produttivo rispetto agli altri Paesi dove il settore ha una storia, una tradizione e le possibilità di realizzazione e vendita sono migliori.
Montaman : Oggigiorno con quali modalità e tempistiche si realizza un film hard?
Oliver Buzz: Dipende ovviamente da filma film, ma nella media possiamo dire che la richiesta base è un tempo di realizzazione più veloce che mai. La rapidità è essenziale per sfruttare al massimo il cast ed ammortizzare i costi, anche perché non si riesce a pareggiare i conti di entrate e spese con la vendita. Ormai se si riesce a fare cinquecento pezzi si è già raggiunto un buon traguardo,indubbiamente internet ha danneggiato molto il settore, o per lo meno il settore non ha ancora
saputo trovarvi una risposta adeguata. È finita l’epoca dei film da 200 milioni, anzi forse in Italia è difficile parlare di tali produzioni visto che siamo comunque abituati a produzioni da fame. Questo non vuol dire che a livello qualitativo l’Italia sia tagliata fuori dal mercato. C’è sempre quello in gamba che con un basso budget riesce a tirar fuori un ottimo prodotto, e li sta l’abilità e la bravura
del regista. Secondo me quello che conta in un film oggi, almeno per il nostro mercato è: molto realismo, una ripresa più veritiera possibile. Io ho una serie di linee per i miei prodotti, si va dall’amatoriale con la mascherina come il Dai trombami o il Se vuoi essere una pornostar, a quello con vere coppie e attori.
Montaman :Ancora una volta quindi l’amatoriale viene additato come soluzione alla crisi del settore, secondo lei perchè?
Oliver Buzz: Innanzitutto quando si parla di amatoriale bisognerebbe far più attenzione, c’è amatoriale e
amatoriale. C’è l’amatoriale puro, quello fatto e girato dalle coppie; c’è quello qualitativamente
migliore girato da un regista professionista e una vera coppia o due persone normalissime che si incontrano sul set e hanno un rapporto; quello dei provini, dove magari abbiamo un attore professionista e un’aspirante pornostar e così via. Io quello che chiedo, anche nel caso di film con attori professionisti, è che la cosa sia il più vera possibile, lo voglio live, diretto, senza recitazione. L’amatoriale è l’unico genere che va davvero. I film con trama fanno ridere, io ho provato a farli, con recitazione, storia, racconto, ma il pubblico non li vuole e non sta nemmeno a seguirli. Telecomando e avanti, e tutti gli sforzi produttivi vanno a farsi benedire. Poi ci sarebbe da farsi anche un esame di coscienza e vedere effettivamente quanti attori oggigiorno sanno davvero recitare. Perciò è meglio che facciano le cose dirette, con recitazione corta da imbastire giusto l’introduzione e poi tanto sesso, perché è quello che il pubblico vuole vedere.
Montaman :Il porno è quindi un genere cinematografico, o forse come hanno sostenuto altri in queste interviste lo è stato in passato nel caso delle produzioni americane e oggi è divenuto solo un oggetto di consumo?
Oliver Buzz: Il porno è un genere cinematografico a tutti gli effetti e tengo tantissimo a questa cosa. Quando abbiamo girato con Maurizia Paradiso i primi film in pellicola abbiamo fatto grandi produzioni e grandi spese, ma il risultato è stato sempre un film qualitativamente ben riuscito che ha riscosso sempre successo, anzi un successo enorme. Certo ha delle sue regole, delle differenze con il cinema a cui siamo abituati a pensare, ma non lo si può escludere o maltrattare. Anche il fatto che abbia generi e pubblici diversi ne è sintomo.
Montaman: Nella sua vita ha conosciuto e lanciato numerose starlet, lavorato con numerose attrici? Con quali ha lavorato meglio?
Oliver Buzz:Il panorama attori oggigiorno è davvero complicato da analizzare. Ce ne sono tanti bravi, ma di fuoriclasse davvero pochi, quasi impossibile trovarne. L’unico che è già entrato nel mito a pieno titolo è Rocco Siffredi, io ho avuto la fortuna di lavorare con lui quando era ancora giovane e sconosciuto, appena diciottenne,ed io facevo l’aiuto regista. Ma lui è davvero l’unico ad essere professionale e sicuro in quel modo. Il nostro Franco Trentalance è un bravo attore, ma non ha ancora quella padronanza. Per le donne ricordo con piacere Selen, Luana Borgia, altra molla per il mio ingresso nel settore dell’hard. Tra le mie scoperte poi: Sheila Stone, Angela Bravo, Betty Bianco, Blondie, Olga Conti, Nicole Brocher, Isabella Bellini, Brenda Fox e tra le ultime Elena Grimaldi, Dayana Borromeo, Brigitta Avon, Zelica e altre, molte altre.
Montaman:Se il porno è un genere cinematografico, quali sono le caratteristiche che deve avere un regista per considerarsi un buon regista di porno?
Oliver Buzz: Tenendo conto delle difficoltà produttive di cui abbiamo parlato prima, direi che la cosa fondamentale è capire cosa richiede il pubblico, deve sapere immedesimarsi con il suo pubblico. Trasmettere le sensazioni che questi vorrebbero provare e anche quel qualcosa di più, l’elemento segreto per dare al prodotto il gusto del trasgressivo, del proibito, del piccante su cui si basano le fantasie dell’uomo. E’ qui che si distingue un buon prodotto da un prodotto superlativo. Secondo me questo è conferito dalla naturalezza con cui la scena è costruita, nel modo in cui i due attori riescono a diventare complici e partecipi dello stesso piacere. Le riprese guadagnano quel gusto, quel sapore di alta sessualità che altrimenti appare solo finto.
Montaman:Quali limiti può avere il porno, o meglio cosa non girerebbe mai lei?
Oliver Buzz:Io non girerò mai scene di violenza perché non le ritengo di alto erotismo e sensualità, e nota bene che non sto parlando di pornografia, ma di erotismo, di sensualità. Ad un certo punto si scade nella malattia. Io faccio una serie che si chiama proprio Provini, incesti e molestie sessuali però i provini sono i provini di debuttanti, incesti sono ovviamente falsi, perché figurati dai, sono solo ammiccamenti di fronte a richieste dello spettatore, le violenze, passami il termine, sono leggerissime, e le molestie in realtà sono un lento coinvolgimento per lo scopo finale, il sesso. Di più non mi sbilancio, anche se mi è stato chiesto di fare cose più violente con attrici che vengono picchiate sul serio, ma non mi interessa, preferisco continuare con la mia linea sull’amatoriale, sulle
coppie e quella che sto facendo sul guardone da spiaggia che ormai è una saga. A volte tiro fuori coppie vere, altre volte lavoro con il pro-am quindi un attore professionista e una debuttante
Montaman: ora sei alle prese con una nuova produzione,di che si tratta raccontaci un pò..
Oliver Buzz: sto realizzando i provini per attori nuovi . in questo progetto che dovrebbe cominciare alla fine del mese , massimo in marzo voglio attori nuovi, basta i soliti che oramai sono in tutti i film,almeno tre nuovi ci vogliono.Per i film al momento nn svelo il titolo anche se è stato detto qualcosa ma lo cambiero'.

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